Laserterapia
La Laserterapia non si basa sullo sviluppo di calore ma su effetti fotochimici e fotobiologici nelle cellule e nei tessuti. È stato osservato che se la luce Laser è somministrata in giuste dosi, si ottiene una stimolazione di certe funzioni cellulari, soprattutto in presenza di cellule che presentano deficit funzionali. L’azione biologica nell’utilizzo del Laser in terapia produce dunque una serie di effetti sulle cellule in funzione dell’aumentata produzione di ATP. La cellula, stimolata dal Laser a livello di mitocondri, tende a ricaricarsi di energia, per cui, se danneggiata per cause infiammatorie, traumatiche o degenerative, tende a riportarsi alla funzione fisiologica primaria. Una corretta pratica applicativa dei dispositivi a luce Laser permette di attivare le funzioni cellulari, di ristabilire completamente i tessuti danneggiati, ripristinando la funzionalità dopo rallentamenti metabolici dovuti ad immobilità, traumi o interventi chirurgici. Gli effetti più̀ evidenti che si possono conseguire si sostanziano nell’attivazione del microcircolo, grazie ad un maggior apporto nutrizionale, con riequilibrio del bilancio funzionale delle zone malate e conseguente accelerata normalizzazione e stimolazione della circolazione linfatica. Migliaia di studi, condotti da diversi ricercatori, dimostrano gli effetti biologici del Laser a corretto livello di energie. È certo comunque che l’attività Laser terapica non presenta rischi, non è invasiva, è indolore e può̀ essere combinata con altre terapie presentando raramente effetti collaterali.
La gamma di patologie che traggono vantaggio dall’utilizzo della terapia con luce Laser è estremamente vasta: dalla terapia riabilitativa a quella nell’ambito sportivo, fino alla cosmesi estetica.
Gli effetti terapeutici:
• Antinfiammatorio sulle articolazioni e sui muscoli
• Analgesico sulle fibre nervose
• Biostimolante e rigenerativo sui tessuti molli e connettivi
• Vasodilatatore sul microcircolo (miglioramento della circolazione periferica)
• Antiflogistico e antiedemigeno (si ottiene il pronto riassorbimento dei mediatori dell’infiammazione e di eventuali raccolte di liquido).